didattica

263768Il volume, in cinque capitoli, cui si aggiunge un’ampia appendice di documentazione (nonché un indice della giurisprudenza e un indice della dottrina presa in esame) tratta di profili di diritto internazionale privato e di diritto dell’Unione europea in materia di divorzio, con riferimento al diritto italiano. L’attenzione si concentra sui temi della legge applicabile, della giurisdizione, del riconoscimento delle sentenze straniere; sui profili dei rapporti personali, patrimoniali, alimentari. L’analisi riguarda anche aspetti di più recente interesse, quali lo scioglimento delle unioni di fatto, delle convivenze registrate, dei patti di solidarietà. Il volume si propone di offrire all’operatore del diritto sia una adeguata informazione sulle norme vigenti, sulle modifiche introdotte dai regolamenti dell’Unione europea, sulla giurisprudenza della Corte di giustizia; sia un’occasione di approfondimento su quei profili che maggiormente rilevano, nel diritto interno, all’atto dell’applicazione delle norme di diritto internazionale privato e di diritto dell’Unione europea (così come interpretate, queste ultime, dalla Corte di giustizia.

CAPITOLO I
1
. L’introduzione del divorzio nel nostro ordinamento (legge n. 898/70). Profili generali – 1.1. Il divorzio straniero e il rimedio ai matrimoni «claudicanti» – 1.2. Il riconoscimento di sentenze straniere di divorzio: l’affievolimento del limite dell’ordine pubblico – 1.3. Il divorzio per cause diverse da quelle pre- viste dalla legge italiana (Convenzione dell’Aja del 1970 e regolamento CE n. 2201/2003) – 2.  Le anticipazioni della riforma del sistema di diritto internazionale privato (legge n. 218/95) – 2.1. L’orientamento della Corte costituzionale sulla legge applicabile; le modifiche legislative (in particolare la legge n. 74/87) – 2.2. Le modifiche in materia di competenza e giurisdizione.

CAPITOLO II
3. La legge applicabile nei rapporti fra coniugi – 3.1. Il criterio della cittadinanza e della prevalente localizza- zione della vita matrimoniale – 3.2. La legge applicabile alla separazione e al divorzio – 4. Il rinvio operato dal diritto internazionale privato straniero e l’applicazione della lex fori – 4.1. Il rinvio – 4.2. La lex fori e il «diritto al divorzio» – 5. La legge applicabile alla separazione e al divorzio secondo il rego- lamento UE n. 1259/2010 (c.d. Roma III) – 5.1. Le ragioni di una cooperazione rafforzata – 5.2. I criteri e l’ambito di applicazione – 5.3. La scelta delle parti – 5.4. La prevalenza del regolamento; il rapporto con altre norme (in particolare con la legge n. 218/95) – 6. I rapporti patrimoniali e le obbligazioni alimentari – 6.1. Obbligazioni patrimoniali e «statuto» del divorzio – 6.2. Le obbligazioni alimentari: a) in generale; b) in particolare, il regolamento n. 4/2009 – 6.3. Le pro- poste in materia di diritti patrimoniali. Rapporti fra coniugi e unioni registrate. Le materie oggetto di disciplina: a) giurisdizione; b) legge applicabile; c) riconoscimento ed esecuzione; d) possibili effetti nel nostro ordinamento – 7. L’affidamento dei figli minori.

CAPITOLO III
8. I criteri di giurisdizione. Il regime comune – 9. Il regolamento CE n. 2201/2003 sulla competenza, sul ricono- sci- mento e l’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e di responsabilità genitoriale (c.d. Bruxelles II bis): a) profili generali; b) criteri di giurisdizione e conseguenze nel nostro ordinamento; c) litispendenza e connessione – 9.1. La responsabilità genitoriale: a) il criterio della residenza abituale del minore; le conseguenze nel nostro ordinamento; b) il criterio della presenza del minore nel Paese ove è stato illecitamente trasferito; la competenza in casi particolari; c) la competenza del giudice «più adatto»; i provvedimenti cautelari – 9.2. La proroga di competenza. La mancanza di previsioni nel regolamento.

CAPITOLO IV
10. Il riconoscimento delle sentenze di divorzio. La disciplina di diritto comune – 11. La necessita` di accerta- mento dei requisiti delle sentenze. Ruolo e funzioni dell’ufficiale di stato civile – 12. Il riconoscimento automa- tico e l’esecutività delle decisioni secondo il regolamento n. 2201/2003 – 12.1. Le ipotesi in cui è necessaria (o non) l’istanza per la dichiarazione di esecutività – 12.2. In particolare, le decisioni in materia di diritto di visita e di ritorno del minore.

CAPITOLO V
13. L’attualità del problema – 13.1. I rapporti eterosessuali – 13.2. I rapporti omosessuali – 13.3. La qualifica- zione del rapporto in base al diritto straniero applicabile o l’applicazione della legge nazionale del soggetto. Il contrasto con l’ordine pubblico – 13.4. Le lacune legislative e il possibile ricorso alla teoria dell’ordine pubblico attenuato – 14. L’orientamento della Corte costituzionale.

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