didattica

L’autore analizza la complessa vicenda degli abogados, attualmente all’esame della Corte di giustizia, sotto il profilo dell’abuso del diritto dell’Unione europea. Si affrontano gli aspetti più controversi della questione. Osservato che la giurisprudenza della Corte in quest’ambito individua il discrimine tra qualification shopping e abuso del diritto nell’effettività dello stabilimento, si riflette sulle difficoltà nel rinvenire degli indici probatori certi dell’abuso. Si giunge alla conclusione, anche alla luce delle forti spinte alla liberalizzazione in questo settore, che legittimare un intervento di controllo, necessariamente pregnante, da parte delle autorità nazionali sulla base del divieto di abuso del diritto, appaia sempre più difficile, a meno che non si versi in un’ipotesi di vera e propria frode.

1. Introduzione – 2. Il rinvio pregiudiziale del CNF: il contesto nazionale di riferimento – 3. (segue)…ed il contesto comunitario – 4. L’affermazione del principio generale del divieto di
abuso del diritto nel rinvio del CNF – 5. L’applicabilità della giurisprudenza Cavallera e Koller alla vicenda degli abogados e alla direttiva 98/5 – 6. La linea di confine tra qualification shopping e abuso del diritto con riguardo alla direttiva 98/5: i possibili indici dell’abuso – 7. La vicenda degli avvocati romeni: un possibile nuovo caso di abuso – 8. Il ruolo dell’armonizzazione come rimedio all’abuso del diritto – 9. Considerazioni conclusive: un’inutile crociata?

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