didattica

753654Il volume mira a fornire all’operatore giuridico, giudice, avvocato o ad altro titolo interessato all’applicazione del diritto comunitario, uno strumento che gli consenta di prendere un primo, utile contatto con il risultato di quell’attività che quotidianamente, da oltre cinquant’anni, l’istituzione giudiziaria delle Comunità svolge: interpretare, meglio precisandone ratio e contenuto, le regole del sistema giuridico comunitario e, oggi, dell’Unione europea. Tale sistema, infatti, nonostante la copiosa produzione normativa, a livello sia di diritto primario, sia di diritto derivato, rimane, soprattutto nei suoi principi fondamentali, di importanza marcatamente “pretoria”. Il giurista italiano che si dedichi allo studio e alla pratica del diritto comunitario non può, poi, prescindere dal contributo della giurisprudenza costituzionale, il cui rilievo è fondamentale per cogliere il modo, originale e (specie dopo la modifica del 2001 all’art. 117 della Costituzione) problematico in cui è stato definito il rapporto tra l’ordinamento interno e quello comunitario. La raccolta di casi si propone, perciò, di offrire un panorama della giurisprudenza comunitaria a) sui profili istituzionali (con riferimenti alla giurisprudenza costituzionale) ove larga parte è dedicata, come nella prevalente manualistica, alla tutela giurisdizionale distinta nei principali mezzi di ricorso; b) sulla cittadinanza dell’Unione e sulle libertà fondamentali garantite dai Trattati; c) sulla libera circolazione delle persone, delle merci e dei capitali; d) sul diritto della concorrenza e il regime degli aiuti di Stato. L’esposizione dei casi segue un criterio logico, evidenziato dai titoli dei paragrafi e dei sottoparagrafi, così da fornire al lettore una prima guida all’interno di ogni argomento consentendo, allo stesso tempo, una rapida individuazione delle pronunce di volta in volta rilevanti. Nel riportare i casi si è scelto, poi, al fine di rendere più agevole la lettura, di riassumere i fatti rilevanti di ogni singola controversia, riproducendo i punti più significativi dell’argomentazione giuridica. Il volume è corredato, oltre che dall’Indice tematico, da un Indice cronologico e da un Indice alfabetico dei casi.

FONTI
1. Trattati istitutivi. – 2. Principi generali di diritto. – 2.1. Rispetto dei diritti fondamentali. – 2.2. Diritti della difesa. – 2.3. Respon- sabilità degli Stati membri per violazione del diritto comunitario. – 2.4. Proporzionalità. – 2.5. Sussidiarietà. – 2.6. Leale collabora- zione. – 2.7. Legittimo affidamento. – 2.8. Libero accesso ai documenti. – 2.9. Principio di precauzione. – 3. Diritto internazionale. – 3.1. Consuetudine. – 3.2. Accordi internazionali. – 4. Gli atti delle istituzioni. 4.1. Regolamenti. – 4.2. Direttive. – 4.3. Decisioni. – 4.4. Atti non vincolanti. – 4.5. Atti atipici. Comunicazioni – Codici di condotta. – 4.6. Atti del terzo pilastro.

CAPITOLO II
ISTITUZIONI

CAPITOLO III
ORDINAMENTO COMUNITARIO E ORDINAMENTO INTERNO
1. Orientamento della Corte di giustizia. – 2. Orientamento della Corte costituzionale italiana.

CAPITOLO IV
TUTELA GIURISDIZIONALE
1. Ricorso per annullamento. – 1.1. Atti impugnabili. – 1.2. Soggetti legittimati ad impugnare. Ricorrenti privilegiati – Ricorrenti non privilegiati. – 1.3. Termini. – 1.4. Vizi dell’atto. Violazione delle forme sostanziali – Incompetenza – Sviamento di potere – Difetto di motivazione – Inesistenza degli atti. – 1.5. Effetti della sentenza di annullamento. – 2. Ricorso in carenza. – 3. Eccezione d’inapplicabilità. – 4. Ricorso per infrazione. 4.1. Nozione di infrazione. – 4.2. Discrezionalità della Commissione. – 4.3. Procedura precontenziosa. – 4.4. Procedura contenziosa: i motivi di ricor- so. – 4.5. Procedura contenziosa: il ricorso interstatale. – 4.6. Applicazione della sanzione pecuniaria. – 5. Azione di responsabilità extracontrattuale. – 6. Rinvio pregiudiziale. – 6.1. Funzione del rinvio pregiudiziale. – 6.2. Nozione di giurisdizione nazionale. 6.3.    Competenze del giudice nazionale e del giudice comunitario (controllo sulla rilevanza e sulla ricevibilità). – 6.4. Oggetto del rinvio pregiudiziale. Atti non vincolanti – Accordi internazionali – Diritto nazionale (richiamato dal diritto comunitario) – 6.5. Obbligo del rinvio pregiudiziale – 6.6. Rinvio pregiudiziale di validità. – 6.7. Tutela cautelare e rinvio pregiudiziale. – 6.8. Effetti delle sentenze pregiudiziali. Effetti della sentenza pregiudiziale di validità – Effetti della sentenza pregiudiziale interpretativa.

CAPITOLO V
CITTADINANZA, PERSONE E SERVIZI
1. Cittadinanza. – 2. Libertà di circolazione dei lavoratori. – 2.1. Nozione di lavoratore .– 2.2. Contenuto della libertà. – 2.3. Dero- ghe. – 3. Libertà di stabilimento. – 3.1. Nozione di stabilimento. – 3.2. Contenuto della libertà. –3.3. Stabilimento secondario. – 3.4. Deroghe. – 4. Libertà di prestazione di servizi. – 4.1. Nozione di servizio. – 4.2. Contenuto della libertà. – 4.3. Deroghe.

CAPITOLO VI
CIRCOLAZIONE DELLE MERCI
1. Nozione di merce. – 2. Divieto di dazi doganali. – 3. Divieto di restrizioni quantitative e misure di effetto equivalente. – 3.1. Misure distintamente applicabili. – 3.2. Misure indistintamente applicabili. – 4. Deroghe.

CAPITOLO VII
CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI
1. Nozione e contenuto. – 2. Deroghe.

CAPITOLO VIII
CONCORRENZA
1. Nozione di impresa. –2. Intese vietate. – 2.1. Nozione. – 2.2. Pregiudizio al commercio. –2.3. Effetti della dichiarazione di nullità. – 2.4. Norme nazionali e norme comunitarie. –2.5. Comportamenti degli Stati. – 3.   Abuso di posizione dominante. – 4.    Concentrazioni. – 5.    Nozione di servizio d’interesse economico generale. – 6. Aiuti di Stato. – 6.1. Nozione. – 6.2. Obbligo di notifica. – 6.3. Valutazione di compatibilità. –6.4 Obbligo di recupero. – 6.5. Legittimo affidamento.

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